Ammazza ammazza....

...è tutta una razza! Questo simpatico detto popolare, implica una certa conoscenza di quel quadro generale in cui si orientano le menzogne. In altre parole, una prerogativa fondamentale dell'italiano medio è quella della menzogna, anche per il puro gusto di mentire e nascondere ogni argomento. Ultimamente stavo osservando i volti e gli atteggiamenti di tutti i personaggi politici che si sono alternati di fronte alla telecamera di turno. Il risultato? Un delirio di menzogne. Sono sempre stato attento al somatismo ed al ritmo, alla respirazione, alla postura ed a tutte quelle caratteristiche che fanno di un uomo un bugiardo, ho passato anni a studiare tutto questo...la cosa tremenda è che nel più delle volte chi mente con me, non immagina che nel momento in cui inizia a parlare, comprendo perfettamente la sua menzogna. Dico sempre che la vita è buffa, colui che sa mentire meglio occupa il "posto" sociale più alto...buffa davvero.

Aver studiato per anni le attitudini alle bugie e le bugie stesse ha avuto molto a che fare con le emozioni degli individui...le emozioni non sono frutto della struttura culturale, ma rispecchiano meccanismi ancestrali riscontrabili in tutti gli esseri umani a tutte le latitudini...

La conseguenza di tutto ciò è che se vuoi vedere un bugiardo all'opera, è suffiente far parlare un politico italiano qualsiasi...a tutti i livelli vengono fatti partecipare alle cosidette "scuole politiche", che di fatto null'altro sono che sttrutture all'interno delle quali vengono impartiti ordini specifici su come "parlare, posizionare il proprio corpo, gesticolare, infine controllare le proprie emozioni", l'ultima parte è quella fondamentale dell'ottimo politico...il controllo dell'emotività.

La base di un ottimo mentitore è il controllo della propria sfera emozionale. Ricordate, più avete a che fare con esseri "compassati e contenuti" più sarete al cospetto di personaggi micidiali...beh se non altro adesso siete stati avvisati. L'ostentazione di calma, sicurezza ed imperturbabilità è sempre indice di menzogna e controllo su se stessi, al fine di controllare gli altri. Oggi, la velocità, la corsa contro il tempo e la necessità di affermazione lasciano ben poco tempo ad un dialogo costruttivo e di conseguenza sarà difficile che individui in un contesto sociale eterogeneo riescano a comunicare tra loro senza mentire, ergo è logico pensare che anche i fattori ambientali rientrino nella necessità di mentire.

Avete mai visto il sorriso che si manifesta sul volto di un qualsiasi politico che viene a trovarsi nella condizione di occupante una nuova poltrona? E quanti grazie rivolge a tutti i suoi elettori? ... La cosa terribile è che una persona che riceve un mandato popolare ad occupare un posto di responsabilità...ringrazia???? Follia o realtà travisata. Cosa devo ringraziare? Semmai dovrò provare a dire a chi mi ha voluto in quel posto:" da domani mi impegnerò al fine di onorare questo vostro mandato!"...invece no, tutti ringraziano, e per forza che lo fanno, comunque sono tutti personaggi che smettono di lavorare, per fare i politici ed è giusto che ringrazino. Buffa la vita, buffi gli italiani.

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