Quanta gente...
ho conosciuto durante questi primi 49 anni, in ognuno delle singolarità, delle unicità, come dire un solo particolare che appartiene inequivocabilmente a quella persona ... eppure ... una massa omogenea di individui che come una struttura magmatica si muove, opera, interagisce, scorre al pari di lava vulcanica che fuoriesce dalla bocca di un ipotetico vulcano di natura umana.
Questa massa è confrontabile anche nel cosiddetto variegato mondo di FaceBook...giusto stamattina mentre scambiavo i saluti con un mio amico che vive e lavora a Karthoum...stavo riflettendo sul vuoto esistenziale e spirituale del mondo.
Foto, facce, sorisi, tentativi maldestri di ispirare +/- sentimenti di suscitare emozioni ma pur sempre a tutte le latitudini un "nulla spirituale"...cosa voglio dire? Semplice, al di là delle semplici considerazioni relative al mondo virtuale il messaggio che passa è quello di un vuoto esistenziale pauroso...ergo= vacanze, foto della serie "rido rido" oppure, "quanto sono fico/a" ... dimenticando che ogni uomo o donna che sia, non è frutto di un'autodeterminazione, ma di una volontà superiore e diversa dalla propria. In realtà questa pochezza di sentimenti e di idee, nonchè di capacità relazionale è data proprio dalla incapacità di relazionarsi a livelli superiori, demandando al mondo fisico (degli oggetti e dell'avere) la possibilità di creare relazione sociale.
Per oggi, la mia considerazione è che stamattina il mio sentimento profondo è di totale perplessità nei confronti di un popolo che dà segni evidendi di decadenza da ogni punto di vista...forse l'abbandono della cultura per fini di crescita personale è la vera causa e probabilmente, l'abbandono totale della ricerca spirituale e pace dell'anima...il mio sconforto è temporaneo, pensando che passando per l'esperienza della malattia grave, ho ampliato la mia vista interiore del 300% e forse dire grazie al male che porto con me, è la cosa più giusta di oggi...perchè gli occhi aperti e le sensibilità nascoste, sono state rese evidenti e vedo il mondo per quello che realmente è... Allora posso dire che gli uomini e le donne di oggi, si sveglieranno domani con un trascorso che al pari dell'acqua, sarà passato nelle loro mani lasciando solo l'umido di una vita trascorsa tra il nulla ed il vuoto di mille facezie che non avranno offerto nulla di eterno. Tristezza per il mondo perso e la vita trascorsa...degli altri.
Questa massa è confrontabile anche nel cosiddetto variegato mondo di FaceBook...giusto stamattina mentre scambiavo i saluti con un mio amico che vive e lavora a Karthoum...stavo riflettendo sul vuoto esistenziale e spirituale del mondo.
Foto, facce, sorisi, tentativi maldestri di ispirare +/- sentimenti di suscitare emozioni ma pur sempre a tutte le latitudini un "nulla spirituale"...cosa voglio dire? Semplice, al di là delle semplici considerazioni relative al mondo virtuale il messaggio che passa è quello di un vuoto esistenziale pauroso...ergo= vacanze, foto della serie "rido rido" oppure, "quanto sono fico/a" ... dimenticando che ogni uomo o donna che sia, non è frutto di un'autodeterminazione, ma di una volontà superiore e diversa dalla propria. In realtà questa pochezza di sentimenti e di idee, nonchè di capacità relazionale è data proprio dalla incapacità di relazionarsi a livelli superiori, demandando al mondo fisico (degli oggetti e dell'avere) la possibilità di creare relazione sociale.
Per oggi, la mia considerazione è che stamattina il mio sentimento profondo è di totale perplessità nei confronti di un popolo che dà segni evidendi di decadenza da ogni punto di vista...forse l'abbandono della cultura per fini di crescita personale è la vera causa e probabilmente, l'abbandono totale della ricerca spirituale e pace dell'anima...il mio sconforto è temporaneo, pensando che passando per l'esperienza della malattia grave, ho ampliato la mia vista interiore del 300% e forse dire grazie al male che porto con me, è la cosa più giusta di oggi...perchè gli occhi aperti e le sensibilità nascoste, sono state rese evidenti e vedo il mondo per quello che realmente è... Allora posso dire che gli uomini e le donne di oggi, si sveglieranno domani con un trascorso che al pari dell'acqua, sarà passato nelle loro mani lasciando solo l'umido di una vita trascorsa tra il nulla ed il vuoto di mille facezie che non avranno offerto nulla di eterno. Tristezza per il mondo perso e la vita trascorsa...degli altri.
Commenti