La "velocità" della bugia.

Prima condizione al fine di trasmettere un fatto non vero o "soggettivamente vissuto" = altra definizione di "bugia" è: "La Velocità".
La velocità riferita a condizione di espressione rapida, che genera confusione e poca chiarezza, motivo per cui in un dialogo colui che espone o asserisce, lo fa in modo "rapido", solo nel momento in cui sta dicendo la "sua verità"=bugia.

Avrete notato in molti atteggiamenti moderni e giovanili, espressioni verbali semplicemente strabilianti ed a volte incomprensibili...bene, sono il frutto di ciò che è diventato il nostro contesto sociale. Frasi sincopate, abbreviazioni sconsiderate, parole apostrofate ed accentate...questi sono sintomi di malessere diffuso e di "ignoranza"...ignorare la potenza del lessico e della grammatica, origina la capacità anche di mentire in continuazione, a volte anche semplicemente perchè si cerca di sopravvivere in un' argomentazione sostenuta da più voci e per non essere messi all'angolo "si mente", anche in maniera sgrammaticata.

La qualità della bugia riferibile alla velocità, è un classico di quei soggetti che devono assolutamente essere presenti nella conversazione e si sentono in dovere di rassicurare il convenuto, che la loro attività sarà positiva per l'astante o colui che comunque ascolta...quindi si esprimono velocemente senza che una sola parola sia corrispondente al vero. E' l'atteggiamento classico di quelle persone che necessitano di attenzione ed hanno un secondo fine fin troppo ovvio. La velocià è la prima caratteristica, ma anche la più identificabile e palese, quella che fondamentalmente smaschera da sola l'intenzione di colui che parla.